Montone-Città di Castello, spettacolo in campo e in tribuna!
La sfida è finita 3-1 per la squadra di Machi ma le presenze in tribuna fanno piacere a tutti e due i club
Una serata spettacolo quella di ieri sera al “Reali” di Montone per la prima gara ufficiale della stagione. Almeno 400 le persone in tribuna per assistere a Montone-Città di Castello, una «gara chicca» ovviamente viste le ambizioni delle due società, che ha spinto tanti tifosi e sportivi a riversarsi in massa nell’impianto rossoblù. Del resto a Montone l’arrivo di Machi ed Arcipreti ha portato un gran pieno di energia e tanta voglia di calcio, così come è contornato da un clima piuttosto effervescente il Città di Castello grazie all’arrivo della proprietà argentina guidata da Matias Bergoglio, smanioso di creare un qualcosa di duraturo dopo anni di alti e bassi e incertezze…
Tra i testimoni più autorevoli della serata c’è Alvaro Arcipreti: che clima c’era in tribuna?
“E’ la terza notturna che facciamo, e dopo aver giocato contro gli amici di Pietralunga e poi di Pierantonio, anche ieri sera c’era tantissima gente, un vero spettacolo di passione per il nostro calcio dilettantistico. A Montone c’è tanta curiosità intorno alla squadra, la società capitanata da Stefano Bei è molto bene organizzata, ci sono dirigenti davvero di spessore, e questo da soddisfazione a me, a Gualtiero, ai giocatori, che siamo dentro al progetto: i meriti vanno suddivisi e c’è una grande unità d’intenti. Ma ieri sera c’erano anche tanti tifernati, altrettanto curiosi e motivati di vedere all’opera la nuova squadra biancorossa. Ripeto, è stato davvero un grande spettacolo!”
Come hai visto il Città di Castello con questa nuova impronta argentina con Matias Bergoglio al comando?
“Aldilà del risultato – continua Arcipreti -, credo che sia una squadra ben costruita. Certo, in campionato deve recuperare il -5 ed è uno scoglio non indifferente, ma hanno diversi giocatori argentini, che hanno sempre quella «garra»… E io, se permetti, di argentini me ne intendo! Ne cito due per tutti: prima Juan Martin Turchi, capocannoniere in serie C a Gualdo, e quattro anni fa Damien Sciacca a Orvieto! La mia esperienza personale con gli argentini è semplicemente fantastica e sarà una ricchezza anche per Città di Castello. Peraltro ho conosciuto Bergoglio e mi è sembrata una persona a modo, quella giusta per rilanciare il calcio biancorosso!”
Meglio il Montone guardando solamente il risultato…
“Il risultato uscito al 90′ credo dia giusto, abbiamo fatto una prestazione eccellente, confermando quanto di buono visto contro Pietralunghese e Pierantonio. Il Città di Castello non ha mollato un centimetro, dalla cintola in su mi ha fatto un’ottima impressione!”
Mercoledì c’è Calzolaro-Montone: sembra già la sfida decisiva…
“Può esserlo in effetti. Noi da parte nostra cercheremo di vincere anche a Calzolaro – conclude Arcipreti -, anche se non sarà facile, la squadra di Mambrini è ottimamente costruita e allenata.”












